Quando le cassette postali sono a norma?

Partiamo dalla normativa in materia. Il Ministero delle Comunicazioni, con decreto del 9 aprile 2001, ha proceduto all’approvazione delle condizioni generali del servizio postale. Successivamente, il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto del 1 ottobre 2008, ne ha confermato il contenuto. Infine, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con delibera n. 385 del 20 giugno 2013, ha dato avvio al procedimento istruttorio concernente la valutazione delle condizioni generali per l’espletamento del servizio universale postale.

Le disposizioni nazionali sono integrate dalla disciplina europea che si rivolge ai produttori delle cassette postali ed a coloro che decidono di installare tali dispositivi. La normativa di riferimento è la UNI EN 13724, che stabilisce degli standard per le cassette postali quanto a dimensioni, resistenza, sicurezza contro l’effrazione e salvaguardia della privacy.

Dimensioni: la cassetta deve contenere una busta A4 senza problemi di danneggiamento o piegatura e deve contenere riviste (210×297 mm). Lo spessore medio di una busta è di circa 24 mm, mentre il volume minimo stabilito da una risma fogli A4 è di 40 mm. Le misure minime fanno riferimento al formato EN C4 di 229 x 324 mm. Di seguito alcune misure definite dalle norme EN:

– dimensioni minime della feritoia: 325 x 30 mm
– profondità minima delle cassette verticali: 100 mm
– altezza minima del vano protetto dall’elemento antiprelievo: 40 mm
– dimensioni minime della targhetta portanome: 60×15 mm

Antiprelievo e robustezza: una volta introdotta la corrispondenza la cassetta deve essere dotata di dispositivo antiprelievo che ne ostacoli la presa da parte di persone non autorizzate. Lo sportello deve avere una resistenza di almeno 15dAN, capacità di resistenza contro la corrosione secondo la norma DIN EN 1670 e contro l’infiltrazione dell’acqua (massimo 1 cc). Le dimensioni della lamina antiprelievo devono essere di 15 mm di profondità e nella lunghezza minima dell’80% della feritoia. La cassetta deve essere resistente, infine, agli agenti atmosferici e deve essere prodotta con lamiera di spessore non inferiore a 1,2 mm.

Installazione: le cassette devono essere ben accessibili al portalettere e recare ben visibile il nome dell’intestatario e chi ne fa uso. Il punto centrale della struttura contenente le cassette deve essere compreso tra 700 mm e 1700 mm (eccezionalmente tra 400 mm e 1800 mm). Ovviamente non devono esserci spigoli vivi per la sicurezza del postino.

Privacy: al fine di garantire la privacy, non ci devono essere spioncini d’ispezione nelle cassette.

Ubicazione: le cassette devono essere installate al limite della proprietà, sulla pubblica via o in un luogo accessibile liberamente. Devono inoltre essere raggruppate in un unico punto di accesso in caso di edifici plurifamiliari, complessi commerciali, edifici adibiti a sede d’impresa, salvo accordi con l’ufficio postale.

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